«Siamo nani sulle spalle di giganti»: in questo modo i medievali parlavano del loro rapporto con gli antichi Greci e Romani. È una frase che ha avuto molta fortuna nella storia europea e che ha attraversato i secoli. Ma cosa significa? Umberto Eco spiega, nel suo saggio “Nani sulle spalle dei giganti”, storia di un aforisma sul Medioevo di Federico Motta Editore, qual è il valore di questa celebre massima.
Tag Archivio per: civiltà europea
Come si scopre leggendo i saggi pubblicati su Historia di Federico Motta Editore nel forum romano la giustizia poteva prevedere pene capitali molto dure. Nella Roma antica diritto e religione erano legate. Un esempio è la cosiddetta “pena del sacco”, di cui parla Eva Cantarella nel suo saggio dedicato al Parricidio.
Come ricordato da vari saggi pubblicati su Historia di Federico Motta Editore l’enciclopedia ha un valore enorme nella storia della civiltà europea. Ed è a Roma che si afferma l’atteggiamento enciclopedico di chi si propone di riunire e catalogare tutto lo scibile umano. Un chiaro esempio è l’Historia Naturalis di Plinio il Vecchio, di cui si parla nel saggio di Donatella Puliga e Mario Lentano, Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano.
Il Medioevo conosce una grande diffusione di opere enciclopediche. Per scoprire quale fosse, nella cultura medievale, il valore dell’enciclopedia Federico Motta Editore propone su Historia il saggio Le enciclopedie medievali come modelli del sapere di Mariateresa Beonio Brocchieri Fumagalli. Da un lato queste opere esponevano lo stato delle ricerche sull’argomento trattato. Dall’altro tentavano di dare un senso alle conoscenze raccolte. Le stesse due questioni alla base di tutte le opere di carattere “enciclopedico”, come la enkyklios paideia nella Grecia antica, certi trattati della tradizione ebraica e islamica, l’Encyclopédie.
Il diritto prima del diritto: come era regolata la vita delle comunità prima che nascesse il diritto? Come ricordato da Eva Cantarella nel saggio Il diritto omerico, pubblicato su Historia. L’antichità di Federico Motta Editore, le opinioni della comunità avevano un peso determinante nella condotta dell’individuo. È la cosiddetta “cultura della vergogna“, opposta alla “cultura della colpa“.
Diritto e magia: due termini che nel terzo millennio non hanno assolutamente niente in comune. Eppure alle origini, nell’antichità, il diritto era fortemente collegato a pratiche magiche. Come ricordato anche nel saggio di Laura Pepe intitolato Diritto e magia nell’opera L’antichità di Federico Motta Editore, il tribunale dell’antica Roma poteva condannare una persona colpevole di avere compiuto malefici. Questo perché in tempi più antichi, la vita e i rapporti tra le persone erano regolate da concezioni di tipo magico.
Nella seconda metà del XIX secolo prendono piede le Esposizioni universali. Un evento, come ricordato nel saggio Le Esposizioni universali di Vittorio Marchis pubblicato su Historia di Federico Motta Editore, concordato tra i diversi paesi del mondo come luogo di incontro per esporre i risultati del progresso tecnico-industriale.
Nel volume il Primo Decennio del Terzo Millennio, Federico Motta Editore parla del valore e dei risvolti della nascita della moneta unica.
Se vi domandassero qual è stato l’evento che ha segnato più profondamente l’economia dell’Unione Europea, probabilmente rispondereste l’introduzione dell’euro nel 2002. La nascita della moneta unica, che nel 2017 è valuta corrente di 19 paesi del vecchio continente, è stato un ulteriore passo avanti nel cammino di integrazione europea. Un passaggio cruciale per la storia della UE, che viene ricordato nel volume Il Primo Decennio del Terzo Millennio, pubblicato da Federico Motta Editore.
Il Settecento è universalmente ricordato come l’«età dei lumi», e tra le tante opere che ha prodotto ce n’è una che viene considerata un vero e proprio “monumento”: l’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert. Per approfondire l’importanza di questa enciclopedia Federico Motta Editore propone, nel volume Historia. Il Settecento, un interessante saggio di Cecilia Gallotti.
È impossibile immaginare come sarebbe oggi la nostra vita senza la scienza moderna. La cultura europea è stata profondamente trasformata dalla rivoluzione scientifica del Seicento. In questo secolo si afferma il modello copernicano, la medicina si evolve e in generale cambia la stessa concezione del cosmo e del ruolo dell’uomo nell’universo che aveva caratterizzato il Medioevo. La rivoluzione scientifica, come mostrano Pietro Corsi e Antonio Clericuzio nell’introduzione a Scienza e tecnologia del Seicento (in Historia. Il Seicento, a cura di Umberto Eco, Federico Motta Editore), trasformerà profondamente anche la filosofia e la religione.
Federico Motta Editore
02 300761 – info@mottaeditore.it – 08233380966 – Cap.Soc. € 100.000 I.V. – REA MI 2011580