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I vent’anni dall’11 settembre

In questi giorni si sono celebrati i vent’anni dalle stragi dell’11 settembre. Anniversario che si celebra però a poche settimane dal ritorno al potere dei talebani in Afghanistan, il cui governo cadde proprio vent’anni fa in seguito all’intervento occidentale. La storia dell’Afghanistan negli ultimi decenni è particolarmente complessa: parliamo della storia recente afghana e dell’11 settembre attraverso i contenuti di grande valore culturale della Enciclopedia Motta e i Decenni di storia contemporanea.

 

New York, 11 settembre 2001

Il Decennio dedicato agli anni Duemila – gli anni Zero, il primo decennio del nuovo millennio – non poteva che aprirsi con i tragici fatti dell’11 settembre 2001, un evento di grande valore e l’importanza storica certificata, di cui parla anche l’Enciclopedia Motta. Quel giorno tre aerei colpirono i simboli stessi del potere americano. Erano le Torri Gemelle, centro direzionale dell’economia degli Stati Occidentali, e il Pentagono, cuore del sistema di difesa statunitense. L’azione terroristica, attribuita alle cellule terroristiche di al-Qaeda – l’organizzazione di integralisti islamici guidata dallo sceicco Osama Bin Laden – ha segnato alcune delle più significative tendenze del decennio. L’evento ha lasciato un segno indelebile nella coscienza collettiva e ha segnato l’inizio del decennio. È diventato infatti una delle suggestioni più frequenti nella rappresentazione artistica e ha trasformato anche le modalità dell’informazione giornalistica.

La guerra in Afghanistan

Una delle prime conseguenze degli attentati dell’11 settembre 2001 fu la guerra in Afghanistan, il Paese che offriva sostegno ad al-Qaeda. L’Afghanistan stava all’epoca attraversando un lungo periodo di crisi politica, economica e sociale. Nel 1978 un gruppo di militari di orientamento marxista aveva preso il potere con un colpo di Stato e aveva stretto accordi con i sovietici. Ben presto però iniziarono gli scontri tra il governo e la resistenza di islamica. L’URSS decise di intervenire militarmente nel Paese, destituendo il governo in carica e imponendone uno nuovo. All’invasione seguirono azioni di guerriglia, appoggiate dai Paesi stranieri, che resero la situazione particolarmente delicata.

Nel 1988 le truppe sovietiche si ritirarono, incapaci di sostenere ulteriormente il governo afghano, ormai isolato. Nel 1992 nacque la repubblica islamica e negli anni Novanta vi fu l’avanzata dei talebani, un gruppo integralista sostenuto dal Pakistan. L’intervento militare occidentale del 2001 fece crollare il governo talebano, ma negli anni successivi non si riuscì a risolvere i molti problemi del Paese. Problemi che purtroppo sono riemersi in tutta la loro crudezza.