San Giuseppe e la festa del papà
La festa del papà è un’occasione per celebrare i papà, ed è una festa diffusa in molti paesi. In Italia si festeggia il 19 marzo, nel giorno di san Giuseppe, il papà “terreno” di Gesù. Non in tutto il mondo, però, la festa del papà cade nello stesso giorno: scopriamo insieme alcune tradizioni particolari.
Chi era san Giuseppe?
Ma chi era san Giuseppe, a cui è dedicata la festa del papà in Italia? Come ricorda l’Enciclopedia dei Santi e dei Beati di Motta Editore, quella di Giuseppe è una figura molto particolare. La tradizione cristiana lo ricorda come il papà di Gesù, ma… secondo i Vangeli Gesù era figlio di Dio. In cosa consiste allora la paternità di Giuseppe? Se, per ovvi motivi, non può rivendicare una patria potestà, non gli resta che la tenerezza! Da qui nasce il San Giuseppe che conosciamo nell’arte e nell’iconografia: il padre amorevole che tiene in braccio il bambino Gesù. E si tratta di un’immagine di grande modernità: per secoli, la mentalità corrente riteneva che non fosse compito del padre accudire i bambini.
San Giuseppe nella devozione popolare
La particolare paternità di san Giuseppe è al centro anche della devozione popolare, ma non solo. In Europa sono conservate delle reliquie a lui attribuite, che ricordano la sua condizione di viaggiatore, con riferimento ai racconti evangelici della fuga in Egitto. Ad Annecy è conservato il suo bastone, a Treviri e ad Aix-la-Chapelle le scarpe, a Toledo il mantello, a Jonville la cintura. La più curiosa reliquia si trova però a Cour-Cheverny, presso Blois: si tratta di una bottiglietta contenente lo «han!» di Giuseppe. Per chi se lo stesse chiedendo, «han!» non è altro che il grido che urlano i taglialegna quando colpiscono un tronco con la scure. Un elemento che rimanda a un altro aspetto della figura di Giuseppe: quella del falegname e del lavoratore.
La festa del papà, tra sacro e profano
Il culto di san Giuseppe nella Chiesa cattolica risale al Medioevo e, come abbiamo visto, la sua figura veniva indicata come un modello di padre buono, tenero e amorevole. E come tutte le feste che si rispettino, anche per quella del papà è tradizione preparare dei dolci: in Italia le più famose sono le zeppole, tipiche delle regioni meridionali. Non in tutto il mondo però la festa del papà cade il 19 marzo: questo succede solo nei paesi di tradizione cattolica, come Italia e Spagna.
In Germania per esempio si festeggia nel giorno dell’Ascensione, una festa “mobile” che cade quaranta giorni dopo la Pasqua. Si chiama Männertag (“giorno degli uomini”) e si festeggia con grandi bevute. Nel Stati Uniti, invece, la festa è stata introdotta nel 1966 dal presidente Lyndon B. Johnson e cade la terza domenica di giugno. In questo caso la festa sarebbe nata su iniziativa di Sonora Smart Dodd, una donna che pensò di dedicare una festa a suo padre, per ringraziarlo di avere cresciuto 6 figli da solo, dopo essere rimasto vedovo. La prima festa del papà, nata sul modello della festa della mamma, si celebrò quindi il 19 giugno 1910, nello stesso mese in cui il papà di Dodd festeggiava il compleanno.