Il terremoto in Marocco e i peggiori terremoti del secolo
L’attenzione internazionale si concentra sul terremoto del Marocco, che ha devastato il Paese nordafricano. Nel corso della storia, l’uomo ha dovuto affrontare molti eventi sismici, alcuni estremamente distruttivi. Attraverso i Decenni di storia contemporanea di Motta Editore ripercorriamo i peggiori sismi della storia recente.
Il terremoto in Marocco e i sismi peggiori del XXI secolo
Come abbiamo appreso dai media, il terremoto in Marocco, con una magnitudo di 6.8, ha devastato il Paese. Eppure non si è trattato del più grave terremoto mai registrato: nel passato recente ce ne sono stati di ancor più distruttivi. In questo nuovo secolo, il più grave è avvenuto nel 2004 nell’Oceano Indiano: con una magnitudo di 9.1, si è avvertito in tutto il Sud-Est asiatico e ha scatenato un maremoto che ha provocato oltre 230 mila morti. Molti invece ricorderanno il terremoto del 2011, di magnitudo 9.0, che colpì le coste del Giappone e fu la causa del disastro alla centrale nucleare di Fukushima. In Italia, il terremoto più grave degli ultimi 20 anni è stato quello che ha colpito L’Aquila nel 2009. Con una magnitudo di 5.9, faceva parte di uno sciame sismico iniziato nel 2008 e terminato nel 2012, e inflisse gravi ferite al territorio abruzzese.
I peggiori terremoti del Novecento
Dobbiamo tornare al secolo scorso per trovare il peggior terremoto mai registrato. Era il 25 maggio 1960 quando un sisma di magnitudo 9.5 distrusse la città cilena di Valdivia e provocò molti altri danni: causò, tra l’altro, l’eruzione del vulcano Puyehue e un maremoto le cui onde arrivano a lambire le coste di Giappone, Filippine, Australia e Alaska. Quattro anni più tardi, un terremoto di magnitudo 9.2 colpì lo stato dell’Alaska, provocando gravissimi danni. Fu il secondo più grave terremoto mai registrato (dopo quello di Valdivia). E in Italia? Il terremoto più grave si registrò nel 1936 e aveva il suo epicentro a Cansiglio, sulle Prealpi Bellunesi, tra Veneto e Friuli. La scossa aveva una magnitudo di 5.9 (quindi, per fortuna, non paragonabile alle due che abbiamo appena ricordato). Il sisma fu avvertito in tutta l’Italia settentrionale e le scosse di assestamento proseguirono fino al 1937.