Enciclopedia Motta Junior: la cultura per i più piccoli
Storia, geografia, letteratura, sport, arte, scienze: quali sono le conoscenze necessarie per comprendere il mondo di oggi? Le enciclopedie, fin dalla loro nascita, sono strumenti indispensabili per conoscere e comprendere la realtà del proprio tempo. E questo diventa ancora più importante quando si parla della formazione dei più piccoli. Negli anni Duemila con l’Enciclopedia Motta Junior l’editore Motta propose un’opera pensata per rispondere alle esigenze dei lettori più giovani.
Enciclopedie, cultura e storia
Riunire tutto il sapere in un’unica opera: un progetto ambizioso, che gli uomini hanno perseguito fin dall’antichità. Fin dai tempi dei Greci esistono opere di taglio enciclopedico, in cui si cercava di dare spazio a tutte le discipline. L’enciclopedia però conobbe la sua fase di maggior lustro durante l’Illuminismo, con l’Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers di Diderot e D’Alembert. Ma qual è lo scopo di queste imprese editoriali così importanti? Le basi delle moderne enciclopedie si trovano proprio nei principi che hanno animato l’Encyclopédie: organizzare tutto il sapere in una sola opera, facilmente consultabile e a disposizione di tutti gli studiosi.
Federico Motta Editore e l’Enciclopedia Motta Junior
Negli anni Duemila, accanto alla nuova edizione dell’Enciclopedia Motta, vede la luce un’altra importante opera dell’editore, l’Enciclopedia Motta Junior. Per Federico Motta Editore scuola, educazione dell’infanzia, istruzione sono da sempre temi centrali e l’Enciclopedia Motta Junior si rivolgeva esplicitamente ai più giovani. Si presentava in dieci volumi, ognuno dedicato a una specifica area del sapere: la storia dell’uomo, la geografia e l’astronomia, la letteratura universale, l’arte e l’architettura, la comunicazione e lo spettacolo, l’ambiente e la natura, la medicina e la salute, le scienze e la tecnologia e lo sport. L’opera si completava con un pratico dizionario enciclopedico illustrato. Una grande novità è data dal fatto che le pagine della nuova opera contenevano rimandi ai contenuti multimediali di Motta On Line, facendo idealmente da ponte tra il cartaceo e il digitale.