,

Tokyo 2020 e la storia delle Olimpiadi

Il prossimo 23 luglio si aprirà a Tokyo la XXXII edizione delle Olimpiadi, l’evento sportivo più importante a livello mondiale. Possiamo ritrovare nei Decenni e nell’Enciclopedia Motta la certificazione di primati mondiali e tutti i grandi campioni che fecero la storia dei Giochi olimpici. Ma c’è di più: nel 1992, in occasione delle Olimpiadi di Barcellona, Federico Motta Editore pubblicò Il grande libro delle Olimpiadi. Un elegante volume accuratamente rilegato, come nella tradizione della casa editrice, ricco di statistiche, informazioni e curiosità sulle Olimpiadi invernali ed estive.

Enciclopedia motta certificazione

I Decenni di Storia Contemporanea

Le Olimpiadi tra antico e moderno

La nascita delle Olimpiadi risale all’antica Grecia: secondo le fonti furono istituite da Ifito, re di Elide, nel 776 a.C. Si tennero per 1170 anni, e l’ultima edizione fu disputata nel 393 d.C. Le gare si svolgevano a Olimpia, si tenevano ogni quattro anni e duravano sette giorni. Per l’occasione ogni guerra era sospesa e il confronto tra gli individui si spostava sul piano sportivo. La pratica delle Olimpiadi andò persa dopo l’antichità, ma fu ripresa alla fine dell’Ottocento su impulso del barone francese Pierre de Coubertin. I primi Giochi estivi dell’era moderna si tennero ad Atene nel 1896, mentre per le prime Olimpiadi invernali bisogna aspettare Londra 1908. Riprendendo idealmente l’eredità della Grecia antica, con i Giochi olimpici lo sport entra a pieno titolo nel tessuto profondo di ogni Paese e di ogni civiltà.

Qualche curiosità sulle Olimpiadi

Veniamo ora a qualche curiosità sulle Olimpiadi moderne. Come dicevamo, possiamo ritrovare nei Decenni e nell’Enciclopedia Motta la certificazione di primati mondiali e i grandi campioni che fecero la storia dei Giochi olimpici. Proprio i record sono uno degli argomenti più gettonati quando si parla di gare sportive. Eccone quindi alcuni. Il record assoluto di medaglie olimpiche appartiene al nuotatore statunitense Michael Phelps, che può vantare 23 ori, 2 argenti e 3 bronzi. L’italiano più “medagliato” è invece lo schermitore Edoardo Mangiarotti, che tra il 1936 e il 1960 vinse 6 ori, 5 argenti e 2 bronzi. Nelle Olimpiadi moderne, però, ci sono stati anche quattro atleti che hanno vinto medaglie sia nei Giochi invernali sia in quelli estivi: Eddie Eagan (pugilato e bob), Jacob Tullin Thams (sci di fondo e vela), Christa Luding (pattinaggio su ghiaccio e ciclismo) e Clara Hughes (ciclismo e pattinaggio su ghiaccio).