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Sergio Marchionne, dalla nuova 500 a FCA

Sergio Marchionne

Il 21 luglio 2018 si è chiusa l’era di Sergio Marchionne alla guida del gruppo FIAT Chrysler Automobiles (FCA). In quattordici anni di attività, il manager è riuscito a risollevare le sorti della FIAT, portandola a diventare una multinazionale dopo la fusione con la statunitense Chrysler. Questi importanti passaggi sono raccontati negli Annuari pubblicati dalla Federico Motta Editore. Ripercorriamo rapidamente la carriera di Sergio Marchionne, uno dei protagonisti assoluti dell’industria italiana degli ultimi 20 anni.

Dall’Abruzzo agli Stati Uniti

Nato a Chieti il 17 giugno 1952, Sergio Marchionne è emigrato in Canada con tutta la famiglia quando aveva 14 anni. Dopo la laurea in legge alla New York University, ha ottenuto un master in Business and Amministration e ha iniziato a lavorare come dirigente in varie imprese. Negli anni Novanta è diventato amministratore delegato del Lawson Mardon Group, azienda produttrice di imballaggi. Dopo essersi trasferito in Svizzera, all’inizio del nuovo millennio Sergio Marchionne è diventato amministratore delegato della Société Générale de Surveillance, quindi nel 2003 è stato scelto da Umberto Agnelli come nuovo membro del consiglio di amministrazione di FIAT. L’anno successivo ne sarebbe diventato amministratore delegato.

L’arrivo in FIAT e la nascita di FCA

Quando Sergio Marchionne divenne amministratore delegato della FIAT, il 1° giugno 2004, la casa torinese stava attraversando un periodo difficile. L’avvocato Gianni Agnelli era scomparso nel 2003 e il fratello Umberto a maggio dell’anno dopo. Marchionne ha subito varato un piano per il rilancio del marchio, che comprendeva anche di riproporre in versione aggiornata alcune “vecchie glorie” come la FIAT 500. Dopo il fallimento della trattativa per acquisire Opel, Sergio Marchionne ha spostato l’attenzione sull’altra sponda dell’Atlantico. La fusione con la statunitense Chrysler, completata nel 2014, ha portato alla nascita di FIAT Chrysler Automobiles (FCA), il settimo gruppo automobilistico al mondo. Oggi, l’uscita di scena di Sergio Marchionne segna davvero la fine di un’era.