Da Farina a Hamilton, la storia della Formula 1
Hamilton e Vettel si stanno contendendo anche quest’anno, gran premio dopo gran premio, la vittoria al mondiale di Formula 1. Due grandi campioni che certamente si aggiungeranno agli altri grandi che hanno fatto la storia di questo sport. Era infatti il 1950 quando si è disputato il primo mondiale di Formula 1. Da allora, in quasi settant’anni, molti piloti – da Farina a Hamilton – hanno lasciato il segno in questa disciplina. Vediamo qualche curiosità su questo sport, la cui storia si può ripercorrere anche nei Decenni di storia contemporanea di Federico Motta Editore.
Piloti e campioni del mondo
Il primo mondiale di Formula 1, disputato nel 1950, si conclude sotto il segno del tricolore italiano con la vittoria di Nino Farina, al volante di un’Alfa Romeo. Le stagioni successive vedono come protagonista l’italo-argentino Juan Manuel Fangio, che si aggiudica cinque titoli iridati. Forse in pochi sanno che Fangio è stato il più “anziano” pilota a vincere un mondiale: nel 1958 a 46 anni conquista il suo ultimo titolo. Il record assoluto di titoli mondiali appartiene però al tedesco Michael Schumacher, che ne ha vinti ben sette tra il 1994 e il 2004.
Lewis Hamilton e Sebastian Vettel ne hanno invece vinti quattro ciascuno. Vettel detiene anche un altro record: quello di più giovane pilota ad avere vinto un mondiale. Aveva infatti 23 anni quando a sorpresa si aggiudica il suo primo mondiale nel 2010.
Questione di colori
Perché la Ferrari è rossa? E perché le Mercedes sono chiamate “Frecce d’argento”? Inizialmente i colori delle vetture erano assegnati dagli organizzatori in base alla nazionalità del pilota. A ogni paese era associato un colore: rosso per gli italiani, verde per gli inglesi, giallo per i belgi, blu per i francesi, bianco e argento per i tedeschi. Di conseguenza, una Ferrari guidata da un inglese avrebbe dovuto essere verde! Solo in un secondo momento le vetture vennero colorate secondo la nazionalità del costruttore. E’ così che è nato il mito della Ferrari rossa, della Lotus verde e della Mercedes argento. Le cose però sono nuovamente cambiate nel 1968, quando la Lotus ha cambiato i suoi colori, usando quelli del suo sponsor è diventata rossa, oro e bianca.
Da allora vige la libertà, ma le scuderie storiche come Ferrari e Mercedes hanno mantenuto i colori originali.