Alla scoperta di Marte e dei suoi segreti
Forse siamo ancora lontani dai viaggi su Marte raccontati da Ray Bradbury in Cronache marziane. Eppure qualche passo avanti è stato fatto. All’inizio del nuovo secolo varie missioni spaziali hanno studiato il pianeta rosso e ci hanno fornito dati preziosi. Si tratta di opportunità che sono, come ricordato nel Primo Decennio del Terzo Millennio di Federico Motta Editore, offerte dal lavoro di donne e uomini che si sono impegnati a rendere possibile qualcosa che fino a pochi decenni fa era considerato fantascienza.
Sonde e rover, alla scoperta del pianeta rosso
Nel primo decennio del terzo millennio Marte è stato, senza dubbio, il corpo celeste più studiato del Sistema Solare. Sulla superficie del pianeta rosso hanno operato i rover Opportunity e Spirit. In orbita invece erano attivi gli orbiter Mars Reconnaissance Orbiter, Mars Odissey 2001 e Mars Express. La perdita di Mars Global Surveior nel 2008 è stata compensata dall’arrivo della sonda Phoenix. Quest’ultima ha rilasciato un lander che, atterrato sulla calotta artica, ha trovato trace di acqua sotto la superficie.
Cosa abbiamo scoperto
In questi anni la nostra conoscenza di Marte è cambiata radicalmente. Si tratta di scoperte che sono, come ricordato dal saggio pubblicato da Federico Motta Editore, offerte dal lavoro compiuto dai rover sul pianeta rosso. Per esempio sappiamo che Marte presenta una morfologia variegata dal punto di vista geologico, e che sulla superficie del pianeta c’è un’intensa radioattività. Sono poi stati trovati elementi organici, ma l’atmosfera è povera di metano. Infine le ultime scoperte sembrano dimostrare la presenza di acqua liquida.
I progetti per il futuro
E per il futuro, cosa dobbiamo aspettarci? Queste ricerche sono svolte con la prospettiva finale di un’esplorazione umana di Marte. Intanto sono già previste nuove missioni sul pianeta. La NASA intende proseguire le sue ricerche. Nuovi paesi e nuovi soggetti però si stanno interessando all’esplorazione di Marte. Cina, India ed Emirati Arabi stanno progettando missioni sul pianeta rosso, e lo stesso stanno facendo l’agenzia russa e quella europea. Ma anche i privati non rimangono a guardare. Il miliardario Elon Musk ha annunciato per il 2018 il varo del suo programma spaziale. Obiettivo finale: colonizzare il pianeta rosso.